“Perché quasi niente quanto la guerra, e niente quanto una guerra ingiusta, frantuma la dignità dell’uomo.” (Oriana Fallaci)
La guerra, anche per chi la vince, rappresenta una sconfitta in termini di umanità e di compassione che inginocchia e addolora l’animo umano.
Questi tempi bui che attraversano l’Europa ci scuotono, ci affliggono. Se vogliamo tutelare la democrazia, per la quale molti prima di noi hanno sacrificato la propria vita, non possiamo e non dobbiamo restare inermi dinnanzi a queste forme di arroganza.
Nei limiti delle nostre possibilità, siamo obbligati a schierarci al fianco delle popolazioni che soffrono le conseguenze di una guerra voluta da altri. Non pieghiamoci alle minacce, alla spregevole gestione del potere. Sosteniamo ancora con forza la nostra fragile umanità, le nostre affinità, l’intesa, la pace. L’Italia ripudia la guerra.
Il Com.It.Es. di Dortmund è vicino a tutte le vittime di guerra, bersaglio innocente di inesatta crudeltà. Ci opponiamo con forza e decisione a qualsiasi violenza, perché niente viene prima della pace e della libertà.