Proclamata dall’UNESCO, dal 2000 essa viene celebrata ogni anno per promuovere la diversità linguistica e culturale ed il poliglottismo. Lo sviluppo del dialogo tra le culture, la promozione del plurilinguismo, la tutela delle lingue minoritarie sono i terreni sui quali l’UNESCO ha sviluppato diversi programmi di intervento. Una giornata importante per ricordare il significato di ogni lingua materna.
Cos’è la lingua madre per una persona interculturale?
Gino Chiellino, profondo esperto di letteratura interculturale in Germania ha formulato, in modo conciso e profondo, il più moderno, originale e credibile concetto sulla lingua madre di una persona interculturale: “Es sind 2 die Muttersprache. Sono 2 la lingua madre”. Interculturale è chi vive due o più lingue. Esse sono interdipendenti e indissolubili e formano un unico nucleo identitario: la lingua madre.
Le lingue, con tutto l’insieme di implicazioni che esse rappresentano per l’identità, la comunicazione, l’integrazione sociale, l’istruzione e lo sviluppo, sono di importanza strategica per le persone ed il pianeta.
Nel frattempo, è maturata una coscienza sempre maggiore del ruolo vitale che le lingue giocano nello sviluppo. Esperienze significative maturate nel corso degli anni dai docenti dei corsi di lingua e cultura italiana confermano che, laddove effettive esperienze di bilinguismo vengono condotte fin dai primi anni di vita dei bambini, sia in famiglia che in contesti educativi e scolastici, è garantito il successo scolastico negli anni successivi.