Lettera aperta al Console – integrazione scolastica

Dr. Alfredo Casciello Console d’Italia Dortmund

Oggetto: – Alunni italiani appena arrivati nella Circoscrizione Consolare di Dortmund e loro scolarizzazione – Problematiche e interventi

 

Egregio Signor Console,

da diverso tempo assistiamo a un fenomeno collegato al trasferimento, temporaneo o definitivo, di non poche famiglie italiane in Germania e, nel nostro caso, nella Circoscrizione Consolare di Dortmund.

Molti bambini e adolescenti, nonostante l’obbligo scolastico, non frequentano le lezioni per settimane e mesi, nonostante gli interventi e le informazioni dei membri degli Enti Gestori e/o di insegnanti italiani.

Tra le motivazioni addotte: mancanza di informazioni, problemi riconducibili alla fase dell’iscrizione; la ricerca, da parte delle autorità scolastiche autoctone, di scuole adatte – disponibili o preposte a interventi simili; visite mediche preventive e altre motivazioni.

Si tratta di una situazione non più tollerabile e che ritarda gravemente non solo l’inserimento dei giovani, ma anche l’apprendimento della lingua del Paese ospitante.

Dopo averne discusso all’interno del COM.IT.ES e nell’ambito della Commissione Scuola, come l’averne preso atto nelle diverse aree di intervento degli Enti Gestori, si ritiene opportuno di portare a conoscenza delle Autorità Italiane questa situazione in modo da poter intervenire presso le competenti autorità e istituzioni tedesche sia a livello locale che provinciale e regionale.

Egregio Signor Console, anche nella Sua qualità e funzione di Provveditore agli Studi, Le chiediamo che venga indetta una riunione urgente della Commissione Italo-Tedesca presso il Ministero della Pubblica Istruzione del Nord-Reno Vestfalia in modo che venga chiarita l’attuale situazione, date istruzioni precise alle autorità scolastiche periferiche sul come superare l’attuale momento ed evitare fenomeni incresciosi, senza scordare il diritto-dovere dell’obbligo scolastico.

Sicuri di un suo intervento, Le porgiamo i più distinti saluti

Per la commissione scuola

Luigi Rossi